La miopia è determinata da un aumento della lunghezza del bulbo oculare, per cui i raggi luminosi non convergono sulla retina ma davanti ad essa, producendo uno sfuocamento dell’immagine. Esordisce solitamente in età scolare, progredisce durante la pubertà e tende ad arrestarsi intorno ai 25 anni. L’avvento degli smartphone e dei tablet sta via via determinando un aumento dell’incidenza della miopia, così come il maggiore tempo trascorso in casa dai bambini rispetto al passato: un recente studio ha infatti evidenziato come il sole determini un aumento della sintesi di dopamina che previene l’allungamento dell’occhio alla base della miopia. Il paziente ha maggiore difficoltà nella visione da lontano, più nitida da vicino.