- Sintomi premonitori: improvvisa comparsa di “lampi” di durata e frequenza variabile, o di “mosche volanti, ragnatele, filamenti, moscerini”, ovvero di corpi mobili vitreali; questi sintomi precedono il distacco di retina e sono dovuti a fenomeni di degenerazione del corpo vitreo, e di trazione dello stesso sulla retina. In questa fase una diagnosi precoce può evitare l’insorgenza del distacco di retina: in presenza di aree degenerative o di rotture retiniche il loro sbarramento con argon laser impedisce il passaggio di liquido al di sotto della retina e ne previene lo scollamento.
- Comparsa di una “tenda” nel campo visivo, determinata dall’area della retina che si è distaccata; inizialmente più circoscritta, tende ad aumentare di dimensioni, compromettendo sempre di più la vista, fino a determinare un brusco e drammatico calo visivo quando interessa la macula (la regione centrale della retina). In questo caso la terapia sarà la chirurgia, e tanto prima sarà posta la diagnosi e dunque sarà effettuato l’intervento, migliore sarà il recupero visivo.
Trattamento del distacco di retina a Bari e Grottaglie
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Il distacco di retina è una delle patologie oculari più temibili, potendo portare ad una profonda ed irreversibile riduzione della vista. È determinato dal passaggio del fluido vitreale al di sotto della retina, determinando lo scollamento della stessa.
Il distacco di retina può essere di 3 tipi:
- Regmatogeno: dovuto alla presenza di una o più rotture sulla retina
- Trazionale: tipico della retinopatia diabetica, dovuto alla formazione di neovasi sanguigni e tessuto cicatriziale che effettua una trazione importante sulla retina
- Essudativo, secondario a tumori della coroide (melanoma, emangioma, metastasi di altri tumori), ad infiammazione (sindrome di Harada, sclerite posteriore), idiopatico.
SINTOMI
QUAL È LA FORMA DI DISTACCO DI RETINA PIÙ DIFFUSA?
TERAPIA
Prevenzione, mediante correzione dei fattori predisponenti: visite oculistiche periodiche nei soggetti con fattori di rischio, sbarramento mediante laser delle aree degenerative o delle rotture retiniche, soprattutto in presenza di degenerazione vitreale, al fine di “isolare l’area pericolosa”.
Chirurgia vitreo- retinica: nel distacco di retina conclamato l’unica terapia è l’intervento chirurgico, per eliminare le trazioni, far fuoriuscire il liquido da sotto la retina e riaccollare la stessa, chiudendo inoltre le rotture mediante sbarramento laser intraoperatorio.
Chirurgia vitreo- retinica: nel distacco di retina conclamato l’unica terapia è l’intervento chirurgico, per eliminare le trazioni, far fuoriuscire il liquido da sotto la retina e riaccollare la stessa, chiudendo inoltre le rotture mediante sbarramento laser intraoperatorio.
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