La maculopatia più diffusa è la degenerazione maculare legata all’età, che si manifesta solitamente dopo i 50 anni ed è la principale causa di cecità legale nel mondo.
Esistono 2 forme di questa patologia:
- la forma atrofica (secca): ha un andamento lento e progressivo; ad oggi non esistono terapie risolutive, ma è possibile rallentare il peggioramento mediante l’assunzione di integratori a base di antiossidanti e vitamine; tale terapia è tanto più efficace quanto più precoce è la diagnosi;
- la forma essudativa (umida, neovascolare): meno comune dell’altra forma, ha un andamento molto più rapido e distruttivo; è caratterizzata dalla formazione di vasi sanguigni anomali sotto la retina che determinano infiammazione e grave compromissione della vista; ad oggi per questa forma esiste una terapia con iniezioni nel corpo vitreo di farmaci che impediscono/riducono la formazione di questi neovasi, ed attenuano l’infiammazione, stabilizzando il quadro clinico.
I fattori di rischio per questa forma sono: età, ereditarietà, fumo di sigaretta, esposizione ai raggi solari, dieta ricca di colesterolo ed acidi grassi saturi, consumo di alcool, occhi chiari, diabete mellito ed ipertensione arteriosa.